La terapia farmacologica rappresenta l'arma principale per rallentare l'evoluzione della malattia e aumentare la sopravvivenza
Lo scompenso cardiaco progredisce anche in assenza di sintomi evidenti di peggioramento. La terapia farmacologica rappresenta l'arma principale per rallentare l'evoluzione della malattia, aumentare la sopravvivenza, ridurre i ricoveri ospedalieri e ridurre i sintomi per migliorare la qualità di vita del paziente. Le altre opzioni di trattamento vanno dalle modifiche dello stile di vita, all'impianto di dispositivi cardiaci. È quanto evidenziato in occasione della campagna "Il cuore non può aspettare". Sul fronte delle modifiche dello stile di vita, è molto importante smettere di fumare, praticare esercizio fisico regolare e limitare lo stress. È importante seguire un'alimentazione sana, povera di sale e di grassi. L'esercizio fisico è parte integrante del trattamento del paziente scompensato ma va prescritto (durata e intensità) dal cardiologo.
Sono i risultati dello studio di Fase III STARGLO relativi alla combinazione glofitamab più gemcitabina e oxaliplatino (GemOx) su pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) recidivante o refrattario (R/R)
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn
Il provvedioento per il timore che le misure in atto per ridurre al minimo il noto rischio di agranulocitosi potrebbero non essere sufficientemente efficaci
L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore
Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio
Lo rivela lo studio Rwe Exacos-Cv (EXACerbations and their OutcomeS - CardioVascular an observational cohort study using Italy Healthcare Claims Database), pubblicato sull''European Journal of Internal Medicine'
Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"
Il 30 giugno cesserà l'obbligo di indossare la mascherina per i lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie all'interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi
Presentato presso la Camera dei deputati un innovativo modello, sviluppato da C.R.E.A. Sanità con il contributo di Roche Italia, che valuta i costi-benefici e la sostenibilità dello screening polmonare nel nostro Paese
Ciccozzi: "Con la sua capacità di causare focolai significativi tra gli uccelli e il potenziale di trasmissione agli esseri umani, richiede una vigilanza costante e un'efficace risposta coordinata"
“La professione medica rimane sostanzialmente refrattaria a modelli organizzativi improntati a criteri meramente economici"
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